Mentre tutti stiamo aspettando l’uscita del nuovo simulatore di volo Microsoft Flight Simulator 2020 è bello ricordare, e per alcuni conoscere, la storia di questo software.
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È tutto iniziato da Apple, a dire il vero. Nel 1979, su piattaforma Apple II, la Sublogic ha rilasciato la prima versione di FS1. Erano i tempi che gli schermi, monocromatici, permettevano di giocare a tennis con due semplici linee verticali bianche (le racchette) ed un piccolo quadrato bianco (la pallina). La rete era una linea verticale tratteggiata. Molto basico si direbbe, ma ai tempi era considerato veramente divertente (per gli appassionati). Il tutto era controllato da due rotelle collegate alla consolle che permettevano il movimento verticale delle racchette virtuali. Esisteva anche la versione avanzata del doppio dove una seconda linea più vicina alla rete permetteva di avere il secondo giocatore.
Con questi occhi si capisce l’innovazione di un simulatore di volo che con semplici linee e punti ci facevano letteralmente volare. La grafica era molto semplice, la parte superiore del monitor mostrava l’ambiente con semplici linee retinate, la parte inferiore la velocità, un semplice variometro, la quota e qualche altra semplice informazione numerica. Il software, venduto su floppy disk da 5¼ pollici disegnava 150 linee al secondo. Furono vendute circa 30.000 copie a 25 dollari, incassando in totale circa 75.000 dollari.
Nel 1982 Sublogic ha venduto il suo programma anche a Microsoft, e qui è iniziata la sua evoluzione. Sono comparsi i colori, esistevano gli scenari “reali” anche se limitati ad alcune aree degli Stati Uniti venduti separatamente sempre su floppy disk. Anche la parte del cruscotto diventava più realistica, aggiungendo grafica per il VOR 1 e 2 e migliorando il variometro. Nonostante la disarmante semplicità (ai nostri occhi) il marketing di Microsoft scriveva: “Più realistico di così…ed avresti bisogno della licenza di pilota!”
Siamo al 1984 (versione 2.0) per avere un miglioramento della grafica e simulazione più precisa. Ora si può usare anche il mouse e joystick e non più solo la tastiera. I colori aumentano con il supporto dei monitor RGB e grafica CGA a 4 colori. Il mondo si espande con tutti gli USA anche se gli aeroporti restano sempre limitati alla versione precedente. Venduti separatamente gli scenari del Giappone e parte dell’Europa.
A metà dell’anno 1988 esce la versione 3.0 che aggiunge aeromobili (Learjet 25 e Cessna Skylane), nuovi aeroporti e grafica migliorata ad alta risoluzione EGA (640×350 pixel, 16 colori). La vera rivoluzione è la gestione delle viste esterne che possono essere ridimensionate e posizionate sullo schermo.
Fine 1989 per l’uscita della versione 4.0 con numerose novità. I giocatori cominciano ad interagire con il programma potendo facilmente disegnare scenari personalizzati integrati che potevano essere scambiati con altri utenti. Era permesso anche personalizzare i parametri aerodinamici di base. La grafica è passata a SGA (800×600 pixel) e sono state aggiunte funzionalità di audio digitale. Altra importante novità è stata l’aggiunta di AAF “Aircraft Adventure Factory” programma su Windows che permetteva, tramite una semplice interfaccia CAD, di assemblare diversi parti di aeromobili per creare il proprio modello. Oltre alla parte creativa dei modelli il software permetteva, usando un semplice linguaggio QBASIC, di progettare script da inserire nel simulatore per creare avventure da poter usare o condividere con altri utenti. Si potevano controllare diversi parametri quali posizione, velocità, altitudine ed altre caratteristiche. Questa versione è stata la svolta che ancora oggi rende molto personalizzabili tutti i simulatori di volo delle diverse marche.
La versione 5.0 è stata rilasciata a metà del 1993. La nuova grafica ha iniziato ad usare le trame eliminando le ombre piatte delle precedenti versioni. Tutti gli scenari e velivoli precedenti alla versione 5.0 non erano più compatibili. La parte audio è migliorata con aggiunta di effetti sonori.
Nel 1995 esce la versione 5.1 venduta su CD-ROM. Vengono introdotte le immagini satellitari per le librerie e, grande novità, una serie di effetti meteorologici che rendo il volo sempre diverso. Ai 250 aeroporti inclusi nella versione, sono gli utenti che possono (con un software esterno gratuito) costruire i propri mancanti. Inizia anche l’era dei progettisti esterni che rilasciano una grande quantità di “freeware” per migliorare i pannelli di cabina. È la nascita anche dei più famosi forum del settore che permettono ai giocatori di condividere i propri progetti e opinioni.
Flight Simulator 95, rilasciato a metà del 1996 è la sesta versione del gioco. Deciso aumento delle prestazioni, aggiunta di un nuovo velivolo acrobatico Extra 300, miglioramento dei dettagli degli oggetti 3D.
Fine del 1997 per la versione 6.1 abbreviata in FS98. Viene aggiunto l’elicottero Bell 206, grafica migliorata, scenari e suoni aggiuntivi. I cruscotti e suoni vengono differenziati per ogni aereo. Ormai la tecnologia permette una grande espansione delle città sempre più dettagliate e più di 3.000 aeroporti in tutto il mondo. Si comincia a sfruttare DirectX per le schede grafiche 3D migliorando notevolmente l’effetto del meteo. Da settembre a novembre del 1997 furono vendute oltre 1 milione di copie polverizzando le vendite delle versioni precedenti.
Pochi mesi prima del 2000 esce la versione 7.0 abbreviata in FS2000. Le grandi aspettative si sono infrante dietro ai problemi di velocità del software. Anche su computer molto potenti (per l’epoca) il problema del frame rate era evidente. Volare su zone graficamente dense rendeva il simulatore quasi inutilizzabile a causa dei continui blocchi delle immagini. Vengono introdotti i primi velivoli controllati dal software. Il meteo, ora, può essere collegato in tempo reale per la zona di volo. È stato aggiunto il Concorde e il Boeing 777. Gli aeroporti totali diventano 20.000.
La versione 8.0 abbreviata in FS2002 esce a fine 2001. La grafica è decisamente migliorata ancora. Viene introdotto il controllo del traffico aereo e l’intelligenza artificiale per gli aerei controllati dal software. Le viste interne (dal pilota) vengono notevolmente migliorate. Il frame rate viene migliorato e si verificano meno blocchi durante il gioco.
Si commemora il 100° anniversario del primo volo per la versione 9.0 conosciuta anche come FS 2004, uscita a metà del 2003. Vengono aggiunti alcuni velivoli storici, motore meteo migliorato con nuvole per la prima volta in 3D. Anche le comunicazioni ATC vengono implementate e migliorate.
Dopo la nove arriva la X (FSX) uscita nel 2006. Ovviamente nuovi velivoli, supporto multi giocatore e nell’edizione Deluxe scenari migliorati con risoluzione migliorata. Alla versione X viene aggiunta “Acceleration” e “Steam Edition”. L’acceleration (2007) introduce voli multiplayer e nuove missioni e miglioramenti di alcuni scenari locali. La versione Steam Edition (2014) include sia la versione Deluxe che la versione Acceleration in un unico pacchetto.
Sono un Alpha tester della versione Microsoft Flight Simulator 2020, aggiornato alla versione Aplha 5, posso garantirvi che e novità saranno tantissime ed i risultati strabilianti…ora non ci resta che attendere l’uscita ufficiale di MSFS2020!!!
